Cosa vuol dire pelle sensibile?

Si definisce pelle sensibile un tipo di epidermide che reagisce esageratamente a degli stimoli normali. Non bisogna confondere la pelle sensibile con la pelle sensibilizzata perchè quest'ultima è allergica.

Come si presenta la sensibilità cutanea

La sensibilità cutanea si presenta con bruciore, prurito, irritazione, sensazione di pelle tirata sovente accompagnata con secchezza. Spesso si manifesta con un rossore transitorio in seguito a sbalzi di temperatura ma anche permanente che può sfociare in couperose.

Cos'è la couperose?

La couperose è un disturbo cutaneo a causa del quale la pelle sensibile mostra poca tolleranza all'applicazione di prodotti topici come cosmetici o prodotti per l'igiene personale. La couperose si presenta con una rete di piccoli vasi sanguigni superficiali che causa rossore.La couperose è una patologia che presenta 3 stadi:

1) rossore transitorio e reversibile

2) acne e pustole

3) modificazione permanente della morfologia del naso (rinofima)

Fattori di rischio

Secondo le statistiche la couperose colpisce persone fra i 30 e i 50 anni di età con carnagione prevalentemente chiara ed occhi azzurri, di origine celtica o scandinava. Le donne sono soggetti più predisposti degli uomini.

Come si manifesta la couperose

La couperose si manifesta con un arrossamento transitorio delle zone centrali del viso (guance, naso, parte centrale della fronte). Questo rossore diventa più evidente in momenti particolari come il passaggio repentino da caldo a freddo o viceversa, stati emozionali, stanchezza, esercizio fisico e cattiva digestione. Questo disturbo, inizialmente transitorio, può diventare permanente se non curato in modo adeguato.

Quali sono le cause della couperose?

Le cause della couperose si possono attribuire, oltre alla predisposizione famigliare, ad un batterio (Heicobacter Pylor) che alberga in modo patologico nello stomaco causando anche lievi gastriti o ad un acaro che vive sulla pelle di tutti noi (Demodex). A queste potenziali cause si aggiunge l'azione di alcuni fattori esterni quali sbalzi di temperatura. clima secco o ventoso, raggi solari, inquinamento atmosferico, assunzione di alcuni farmaci, utilizzo di detergenti aggressivi e cosmetici non idonei, contatto e sfregamento prolungato con metalli e tessuti, alterazioni ormonali.

Quali trattamenti usare per contrastare la couperose

Non esiste una terapia standard per il trattamento della couperose ma esistono in commercio prodotti ad uso topico contenenti farmaci vasocostrittori che sono in grado di costringere la muscolatura intorno ai vasi sanguigni facendo diminuire il rossore anche se temporaneamente. Nelle forme più gravi di couperose (acne rosacea) si utilizza un antiparassitario. Si possono impiegare anche creme con azione astringente come la crema lenitiva. Durante l'estate si applicano fotoriflettenti per tenere riparati i asi sanguigni dai raggi del sole e non accentuare il rossore. Possono essere considerati un valido aiuto i trattamenti con il laser o con la luce pulsata previa prescrizione del dermatologo. Le persone con pelle molto chiara e con fragilità capillare hanno molte più probabilità di soffrire di couperose perchè hanno spesso la pelle sensibile. Dato che la sensibilità cutanea è in forte aumento nei paesi industrializzati è stato creato lo stinging test (test della puntura) per individuare i soggetti  con pelle sensibile. Questo test prevede l'applicazione di una sostanza in grado di generare pizzicore, solitamente acido lattico, sulle pieghe naso labiali. In base all'intensità della sensazione di pizzicore, utilizzando una scala a punti, si definisce il grado di sensibilità della pelle.