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giovedì 31 maggio 2018

Impariamo a leggere l'etichetta dei cosmetici



Nel 1997 è stato introdotto in Europa l'INCI (International Nomenclature Of Cosmetic Ingredients) per consentire ai consumatori di individuare facilmente gli ingredienti allergizzanti.


Com'è strutturato l'INCI?



Nell'INCI gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso. Gli ingredienti presenti in concentrazioni inferiori all'1% possono essere elencati in ordine sparso dopo quelli presenti in concentrazione superiore. Non è detto quindi che l'ultimo ingrediente in elenco sia quello presente in concentrazione minore. I nomi degli ingredienti sono scritti in inglese oppure, nel caso di ingredienti vegetali, sono indicati con il nome botanico in Latino. i composti profumati e aromatizzati e le loro materie prime sono indicati con i termini parfum e aroma, i coloranti sono indicati con la sigla CI (colourindex) seguita da un codice indicativo e possono essere indicati in ordine sparso dopo gli altri ingredienti cosmetici.


Come orientarsi quando si deve scegliere un prodotto cosmetico?


L'ideale sarebbe quello di rivolgersi ad un professionista del settore che possa aiutarci nella scelta tenendo conto della frequenza di utilizzo, dell'età dell'utilizzatore e di eventuali allergie. Chi preferisce interpretare l'INCI da solo può cominciare annotando le sostanze che vengono utilizzate più spesso così da poter iniziare a memorizzarle fra le sostanze da preferire o da evitare.


Come capire quali sono gli ingredienti da preferire?



Ci sono strumenti digitali come il Biodizionario che permettono di accedere ad analisi redatte da professionisti del settore. In esso sono catalogati più di 4000 ingredienti cosmetici a seconda del loro livello di accettabilità.



In Cosmetic Analysis invece ogni singolo prodotto cosmetico di ogni azienda cosmetica viene valutato e poi promosso o bocciato. Per poter accedere a questo strumento digitale è necessario effettuare un'iscrizione a pagamento ma è possibile visualizzare la relativa  pagina facebook su cui è possibile farsi un'idea di come sono redatti i report e magari, se si è particolarmente fortunati, è possibile intercettare la "pagella" del nostro prodotto preferito.



martedì 29 maggio 2018

Depilazione o Epilazione - Metodi a confronto - Cosa scegliere e perchè



L'estate incombe e lo spinoso (è proprio il caso di dirlo) problema dei peli superflui per alcune di noi diventa un vero e proprio incubo. Se d'inverno possiamo sorvolare su qualche peletto, con il caldo, scoprendo gambe e non solo, non vogliamo vederne nemmeno l'ombra e viviamo nel terrore che ne spunti qualcuno all'improvviso magari proprio nelle zone più esposte. Per vivere tranquille dobbiamo scegliere il metodo di depilazione più adatto alle nostre esigenze. Tanto per cominciare chiariamo la differenza fra depilazione ed epilazione.

Depilazione ed Epilazione
in cosa differiscono?


La depilazione consistete nel rimuovere il pelo alla base, tagliandolo con un rasoio o rimuovendolo con creme depilatorie. Questo sistema che a mio parere puà andar bene per chi di peli ne ha pochi ed in zone limitate, ha sì il vantaggio di essere facile e sbrigativo ma ha anche due grossi svantaggi. Prima di tutto i peli ricrescono in brevissimo tempo e, cosa ancora più grave, diventano sempre più scuri e robusti.


L'epilazione consiste nell'estirpare il pelo con la radice. Ci sono diversi metodi di epilazione, non sono rapidi come la depilazione e a volte possono essere anche un po' dolorosi ma hanno l'enorme vantaggio di rendere i peli sempre più sottili, ritardarne e diradarne la crescita. Metodi più innovativi come l'epilazione a luce pulsata e l'epilazione laser  a diodo debellano i peli definitivamente in poche sedute.


Fra i metodi di epilazione classici troviamo la classica ceretta a caldo, la ceretta a freddo, le strisce depilatorie e gli epilatori elettrici.

La ceretta a caldo è il metodo di epilazione per eccellenza, diffuso da diversi decenni è praticato sia nei centri estetici ma  è anche un sistema fai da te. E' un buon metodo che da ottimi risultati e libera dai peli superflui dalle due alle quattro settimane ma è sconsigliato a chi ha problemi di capillari o vene varicose perchè la cera va applicata sulla parte da epilare a temperature piuttosto alte.


La ceretta a freddo è più semplice da usare anche in casa perchè non bisogna scaldare la cera e non sussiste il rischio di scottature ma i risultati sono meno duraturi di quelli ottenuti con la ceretta a caldo.


Le strisce depilatorie sono un metodo fai da te abbastanza pratico se si è dotati di una buona manualità. Si tratta di strisce di cellulosa ricoperte  di cera che vanno riscaldate tra le mani e possono essere usate da entrambi i lati. L'unico inconveniente è che se non vengono conservate bene diventano inutilizzabili, si deteriorano sia con temperature troppo alte che troppo basse.


Gli epilatori elettrici sono un metodo praticissimo, consentono la rimozione di peli anche di pochissimi millimetri, non sporcano, si possono utilizzare su quasi tutte le zone del corpo e consentono ritocchi frequenti. Un metodo che personalmente uso e consiglio.



L'epilazione a luce pulsata è un metodo di epilazione definitiva che, dopo un tot di sedute che variano a seconda dei casi, debella i peli definitivamente. Il principio con cui agisce è quello di colpire la radice del pelo con la luce fino a distruggerla progressivamente. Questo metodo da risultati migliori sui peli scuri, si pratica nei centri estetici anche se ormai si trovano in commercio anche diversi apparecchi che si possono utilizzare in casa.


La depilazione laser a diodo è un'epilazione di ultimissima generazione che permette di eliminare circa l'80% dei peli presenti sulla zona trattata, lasciando solo un 20% di peluria sottilissima ed invisibile. Questo metodo si basa sulla fototermolisi selettiva. In pratica, l'energia luminosa emessa dal laser viene catturata dalla melanina e si trasforma in calore che distrugge il bulbo pilifero. E' più efficace della dell'epilazione a luce pulsata si concentra solo sul pelo evitando di disperdersi e danneggiare i tessuti circostanti.


Un metodo perfetto per chi desidera liberarsi dai peli superflui una volta per tutte.



mercoledì 16 maggio 2018

Criolipolisi - Come scolpire i tessuti col freddo




La Criolipolisi Medica è un metodo innovativo ma sempre più richiesto per il trattamento delle adiposità localizzate e nelle procedure di Body Contouring. E' un trattamento non invasivo che dà ottimi risultati nelle adiposità di modesta entità.


Come agisce la Criolipolisi?

La Criolipolisi sfrutta le proprietà fisiche specifiche del grasso rispetto ai tessuti limitrofi, ovvero la sua maggiore suscettibilità al freddo, inducendone la rimozione selettiva. Si ottiene così una riduzione delle cellule adipose nella zona del corpo trattata. Le aree anatomiche più idonee a questo genere di terapia sono il mento, le braccia, l'addome, il dorso, i fianchi, le cosce e il ginocchio.


Come si esegue la Criolipolisi?

La Criolipolisi si esegue mediante un macchinario dotato di differenti manopoli sagomati in modo da assicurare efficienza e sicurezza nel manipolare la zona adiposa interessata. Ogni seduta dura circa un'ora durante la quale si possono trattare anche più di una zona.



Prima di iniziare un ciclo di trattamenti è necessario che il medico estetico valuti se la paziente sia idonea o meno a questo tipo di terapia. Anche se la procedura è assolutamente indolore al termine delle sedute è possibile che le zone trattate possano mostrare rossore o lievi ecchimosi che si risolvono nel giro di alcune ore. Il numero delle sedute necessarie può variare da una a tre. I risultati, generalmente molto soddisfacenti, saranno visibili dopo uno o due mesi.



giovedì 10 maggio 2018

Il Pet Food



Il mercato del Pet Food negli ultimi anni ha avuto una rapida evoluzione stimolando così la produzione di una notevole varietà di alimenti che possano soddisfare le esigenze di consumatori ormai sempre più attenti al benessere dei propri animali domestici. Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta di fronte all'ampia gamma di prodotti disponibili sul mercato e di strategie alimentari. Per quanto riguarda l'alimentazione del proprio amico a quattro zampe però è sempre meglio consultarsi con il veterinario e scegliere insieme l'alimentazione adatta al tipo di animale, all'età e ad eventuali patologie o sovrappeso.

Ma cos'è esattamente il Pet Food?


Il Pet Food per definizione è il mangime costituito da ingredienti di origine animale e vegetale formulato per l'alimentazione completa degli animali domestici, in inglese pet. E' possibile trovare il pet food in diverse formulazioni, secco come crocchette, biscotti ecc e umido come bocconcini, patè ecc, formulato per le diverse specie animali e per le diverse esigenze alimentari che si presentano nell'arco della loro vita. Di conseguenza possiamo trovare alimenti specifici per il cucciolo, per il cane anziano, per il cane atleta, per i disturbi clinico metabolici ecc. Gli alimenti vengono formulati a seconda dei fabbisogni energetici dell'animale. I tipi Puppy e Kitten sono specifici per i cuccioli di cane e di gatto e si differenziano da altre  tipologie di pet food perchè arricchiti con maggiori percentuali di proteine, calcio e vitamine indispensabili al corretto sviluppo della massa muscolare e scheletrica. Il tipo Adult è quello che garantisce il fabbisogno nutrizionale dell'animale adulto con caratteristiche specifiche per raza, taglia e tipologia di cane. Il tipo Senior invece è indicato per l'animale anziano ed è più digeribile rispetto agli altri. Ci sono infine gli Alimenti Dietetici Veterinari che sono specifici per animali affetti da determinate patologie quali diabete o intolleranze alimentari o che sono in convalescenza.


Il Pet Food è sicuro?

Dal punto di vista microbiologico i mangimi in scatola sono prodotti sicuri e stabili nel tempo. Sono regolarizzati dalla normativa CE 1774/2002 che regolamenta in modo severo la qualità e la sicurezza delle materie prime e degli ingredienti utilizzati. Pet Food significa qualità e sicurezza alimentare e garantisce un'alimentazione bilanciata e adatta alle diverse esigenze degli animali da compagnia. La corretta alimentazione è importante per la crescita, lo sviluppo e la prevenzione delle patologie dei nostri animali.


Caratteristiche delle diverse tipologie di Pet Food


I mangimi secchi, detti Dry Food, costituiscono una grossa gamma di prodotti formulati sia per cani che per gatti. Le materie prime vengono da prima miscelate in modo da creare razioni bilanciate e nelle fasi successive subiscono una disidratazione a caldo con perdita della componente umida fino al 50% del prodotto. Le crocchette sono in seguito ricoperte in superficie con proteine, lipidi e vitamine liposolubili al fine di evitarne la degradazione e rendere il prodotto più appetibile.




I mangimi umidi sono costituiti da mangimi completi, bilanciati e digeribili. Solitamente sono molto graditi da cani e gatti. Sono costituiti dal 72/85% di acqua. Il prodotto finale viene introdotto in contenitori in alluminio con l'aggiunta di gelatina e/o liquido di governo. Vengono chiusi ermeticamente e trattati termicamente.




I mangimi semiumidi, formulati sia per cani che per gatti, hanno una tecnologia produttiva analoga a quella usata per i mangimi secchi ma differiscono per il contenuto di acqua per il prodotto finito che generalmente varia dal 15 al 50%.







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