Natale con Pema
Sapevate che il
Pane Pema è nato per un equivoco? Heindrich Leupoldt, padre dell'attuale proprietario dell'azienda, pasticcere di professione, aveva letto su un giornale che un'azienda nei dintorni aveva messo in vendita dei macchinari per la lavorazione dei Lebkuken, tipici dolci tedeschi di panpepato. Solo dopo l'acquisto si rese conto che si trattava di macchinari per la produzione del pane nero che in Boemia ha lo stesso nome dei dolci di panpepato. Lo prese come un segno del destino. Decise così di ampliare la sua attività e di produrre oltre ai dolci anche il pane nero. Correva l'anno 1950...nasceva il
Pane Pema.
Pema in tibetano significa fior di loto che è un simbolo di purezza. Proprio alla purezza fu ispirata la lavorazione di questo pane che tutt'oggi viene ancora prodotto seguendo i principi di un'agricoltura pulita, senza chimica, mantenendo le stesse lavorazioni semplici e lente di una volta.
Il
Pane Pema è il vero pane integrale della tradizione tedesca prodotto esclusivamente con segale, acqua e sale seguendo processi di lavorazione lenti e naturali. I cereali vengono lavati e tenuti a bagno, tritati ancora umidi senza venir ridotti in farina, impastati e cotti lentamente. Il pane riposa 24 ore prima di essere pastorizzato e confezionato. Questo prodotto è salutare perchè è ricco di minerali quali zinco, ferro, fluoro e magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina E, acido folico e grazie alla sua ricchezza di fibre, aiuta il controllo del peso dando un senso di sazietà che impedisce di mangiare eccessivamente. Favorisce anche le regolari funzioni intestinali.
Ho avuto modo di provare il
Pane Pema durante le festività natalizie.
Ho preparato delle tartine per la cena del 24 dicembre utilizzando questo prodotto.
Ve le faccio vedere già pronte e poi vi spiego il procedimento.
Per le tartine a forma di stellina ho utilizzato maionese, tonno e capperi. Ho farcito una fetta di
Pane Pema con questi ingredienti...
...ho coperto con un'altra fetta e con una formina ho intagliato le mie stelline...
...che ho ricoperto con un velo di maionese e poi ho guarnito ciascuna con un gamberetto per disegnare la bocca e due capperi per gli occhi.
Ho preparato gli alberelli di Natale in questo modo:
ho spalmato una fetta di
Pane Pema con della salsa tonnata...
...che ho ricoperto con salmone affumicato...
...ho sovrapposto un'altra fetta di pane e poi ho tagliato dei triangoli che ho ricoperto a loro volta con salsa tonnata e ho disposto nel piatto in questo modo...
...ho ricoperto il tutto con della rucola sminuzzata per dare l'impressione di rami e foglie e ho guarnito con gamberetti.
Ognuno di noi la sera della Vigilia ha avuto il suo alberello di Natale come antipasto.
Il
Pane Pema è ottimo, sazia ed ha un gusto molto particolare, se non lo avete ancora fatto, provatelo anche voi.